Riduzione delle superfici minime e altezze
Uno dei cambiamenti più significativi del decreto salva casa 2024 (v. testo completo Gazzetta Ufficiale) riguarda la riduzione delle superfici minime necessarie per dichiarare abitabile un immobile. Per i monolocali destinati a una persona, la superficie minima scende da 28 a 20 metri quadrati, mentre per due persone il limite scende da 38 a 28 metri quadrati. Anche l’altezza minima interna è stata ridotta da 2,70 metri a 2,40 metri. Queste modifiche mirano a facilitare l’accesso alla casa anche in contesti urbani densi, dove lo spazio è limitato.
Introduzione dell’edilizia libera
Il decreto prevede l’introduzione di un regime di edilizia libera per determinati interventi. Questo significa che alcuni lavori, come l’installazione di pompe di calore fino a 12 kW, la rimozione di barriere architettoniche e l’installazione di vetrate panoramiche amovibili (Vepa), potranno essere eseguiti senza la necessità di richiedere permessi edilizi. Questa semplificazione punta a ridurre i tempi e i costi per i piccoli interventi di miglioramento delle abitazioni.
Maggiori tolleranze costruttive
Un altro aspetto rilevante del decreto salva casa è l’aumento delle tolleranze costruttive per interventi già realizzati. Ad esempio, per le abitazioni fino a 60 metri quadrati, le tolleranze ammissibili sono del 6% rispetto alle misure autorizzate. Questo permette di sanare più facilmente alcune difformità che in precedenza avrebbero comportato gravi problemi legali.
Eliminazione della “doppia conforme”
Per quanto riguarda gli abusi minori, il decreto elimina la necessità della “doppia conforme” per sanare queste irregolarità, semplificando ulteriormente la regolarizzazione di piccoli abusi edilizi.
Decreto salva casa 2024 in sintesi
In sintesi, il decreto salva casa 2024 rappresenta un passo importante verso la semplificazione e la flessibilità nel settore edilizio, offrendo nuove opportunità ai proprietari di immobili e alle imprese edili (vedi anche voci relative ad altri bonus ed incentivi disponibili).
Questi cambiamenti, soprattutto in termini di tolleranze e riduzioni delle superfici minime, possono influenzare positivamente coloro che cercano di acquistare o ristrutturare un immobile in Italia, semplificando molte procedure e rendendo più agevole il processo di adeguamento alle normative vigenti