Quanto costa rifare tutti gli impianti di una casa?

Ristrutturare casa è un passo importante, e rifare tutti gli impianti è una delle fasi più delicate del progetto. Non si tratta solo di una questione economica, ma anche di sicurezza, funzionalità e conformità alle normative. Sapere quanto costa rifare gli impianti di una casa significa considerare diverse variabili, tra cui la tipologia degli impianti, la loro estensione e le specifiche tecniche richieste. In questo articolo analizziamo i principali fattori che incidono sui costi, fornendo una panoramica chiara e completa per chi si appresta ad affrontare questo tipo di intervento.
Quadro elettrico residenziale conformità

Indice dei contenuti

Rifare l’impianto elettrico: costi e conformità

L’impianto elettrico è uno degli interventi più comuni quando si ristruttura una casa. Deve essere progettato per soddisfare sia le esigenze quotidiane sia gli standard di sicurezza.

Costo medio di un impianto elettrico

Il costo per rifare un impianto elettrico varia tra €40 e €70 al metro quadrato, a seconda della complessità del progetto. Per un appartamento medio di 100 mq, il prezzo può oscillare tra €4.000 e €7.000, ma può aumentare se si aggiungono:

Normative e conformità

Un impianto elettrico rifatto deve essere conforme alla normativa CEI 64-8, che regola la sicurezza degli impianti in Italia. Al termine dei lavori, l’installatore rilascia la dichiarazione di conformità, indispensabile per attestare che l’impianto è stato eseguito a regola d’arte.

quadro elettrico a norma

Rifare l’impianto idraulico: tubature, scarichi e sanitari

L’impianto idraulico è un altro intervento cruciale, poiché riguarda l’approvvigionamento e lo smaltimento dell’acqua. Questo tipo di lavoro include la sostituzione delle tubature, l’installazione di scarichi e la predisposizione per eventuali sanitari o elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie.

Costo medio di un impianto idraulico

Per rifare l’impianto idraulico, i prezzi si aggirano tra €1.500 e €3.500 per bagno, a cui si aggiungono eventuali costi per la cucina o altri punti acqua. Se si considera un appartamento con due bagni e una cucina, il costo totale può oscillare tra €5.000 e €10.000, influenzato da:

  • Tipologia di materiali (PVC, rame, multistrato).
  • Complessità del sistema.
  • Installazione di sanitari di design o tecnologie avanzate, come rubinetterie touchless.

pezzi di ricambio idraulici

Impianti di ventilazione e condizionamento

Sempre più case moderne integrano sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC) per garantire un ricambio d’aria continuo e ridurre l’umidità. Anche l’installazione di un sistema di condizionamento contribuisce al costo totale degli impianti.

Costo medio per VMC e condizionamento

  • Ventilazione meccanica controllata (VMC): da €2.500 a €5.000, a seconda della grandezza dell’abitazione.
  • Impianto di condizionamento: da €1.500 a €3.000, con prezzi variabili in base alla potenza e al numero di split necessari.

Le pompe di calore: efficienza e sostenibilità

Le pompe di calore rappresentano una delle soluzioni più avanzate per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Questo sistema sfrutta energia rinnovabile (aria, acqua o terreno) per garantire comfort e risparmio energetico.

Costo medio di un impianto a pompa di calore

  • Pompa di calore aria-aria (split): da €2.500 a €4.000 per un sistema base.
  • Pompa di calore aria-acqua: da €6.000 a €10.000, adatta per riscaldamento e acqua calda sanitaria.
  • Pompa di calore geotermica: da €15.000 a €30.000, con costi più elevati ma massima efficienza.

Vantaggi principali della pompa di calore

  • Risparmio energetico: Le pompe di calore riducono i costi operativi rispetto ai sistemi tradizionali.
  • Sostenibilità: Funzionano con energia rinnovabile, riducendo le emissioni di CO₂.
  • Incentivi fiscali: Spesso rientrano nei bonus edilizi, come il Superbonus o l’Ecobonus, riducendo significativamente il costo finale.

Altri fattori che influiscono sui costi

Oltre agli impianti principali, ci sono altri fattori che possono incidere sul budget:

  • Demolizione e smaltimento: prima di rifare gli impianti, è spesso necessario rimuovere quelli vecchi. Questo può aggiungere tra €500 e €2.000 ai costi totali.
  • Progettazione: affidarsi a un professionista per la progettazione degli impianti assicura un lavoro a regola d’arte, ma comporta una spesa aggiuntiva tra €500 e €1.500.
  • Detrazioni fiscali: molti interventi sugli impianti rientrano in bonus edilizi, riducendo il costo finale. È sempre consigliabile informarsi sulle agevolazioni disponibili.

Riflessioni finali

Rifare tutti gli impianti di una casa è un investimento importante, con costi che variano in base alle dimensioni dell’abitazione, ai materiali utilizzati e alle tecnologie scelte. Tuttavia, questo intervento migliora non solo il comfort abitativo, ma anche il valore dell’immobile nel tempo.

Affrontare questo tipo di lavori con una visione chiara e affidandosi a professionisti qualificati è la chiave per ottenere risultati eccellenti, nel rispetto del budget e delle tempistiche. Prima di iniziare, è sempre utile richiedere un preventivo dettagliato che includa tutte le voci di spesa, così da evitare sorprese durante i lavori.

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